Bianco Pisano di San Torpe
BIANCO PISANO DI SAN TORPÉ (DOTTORE)
La zona di produzione del vino Bianco di San Torpé copre i terreni di vari comuni, situato in provincia di Pisa, Capannori tra gli altri, Terricciola, Che cosa, Crespina e Casciana Terme, e parte dei siti di Cascina e Pontedera. Inoltre, questa zona comprende anche parte del territorio del comune di Collesalvetti, situato in provincia di Livorno.
Il vino prende il nome dal primo martire cristiano a Pisa, che era un centurione romano di nome Torpé, giustiziato a Pisa per decapitazione nell'anno 68. Lo è ora, insieme a San Ranieri, patrono della città. Secondo la leggenda della chiesa, il corpo del santo fu deposto su una barca, che, trasportato dalle onde, raggiunse sul posto le coste della Francia, dove oggi sorge la città di Saint Tropez. La testa del santo riposa ancora nella chiesa di Pisa, portando il nome di un martire.
Il Bianco Pisano di San Torpé ha una storia molto lunga. La produzione di vino bianco nella zona tra Zambia e Cenaa esisteva già nel I secolo d.C. Secondo i resoconti citati da Giovanni Targioni Tozzetti in Annali Camaldolesi, il grosso della produzione avveniva a Curtis San Torpis, in cui 780 dell'anno fu donato all'Abbazia di San Savino.
Le prime notizie certe sul vino prodotto in queste zone risalgono al XV secolo. Molti documenti di questo periodo citano la comparsa sul mercato fiorentino di un carico di vino Trebbiano di eccezionale qualità., proveniente dalle colline pisane. La produzione di vino si sviluppò notevolmente dopo la fondazione del Granducato di Toscana.
Consorzio Tutela Vino Bianco Pisano S. Siluro
Via Livornese, 30
56040 Crespina (PI)
ITALIA