Carignano del Sulcis
CARIGNANO DEL SULCIS (DOTTORE)
Regione Sulcis, situato all'estremità sud-occidentale della Sardegna, fu una delle prime aree di insediamento fenicio dell'isola. I Fenici furono poi cacciati da lì dai Cartaginesi, al quale poi subentrarono i Romani.
La viticoltura fu una delle prime forme di agricoltura introdotte dai nuovi coloni, e ogni popolo successivo, chi vi si stabilì portò con sé tecniche di coltivazione sempre migliori e nuovi vitigni. L'insediamento sull'isola era di natura piuttosto complessa e quindi, nel tentativo di determinare l'origine del ceppo oggi conosciuto come Carignano del Sulcis, è difficile separare la storia dalla leggenda. Secondo l'ipotesi più probabile, basato sull'analisi di numerosi sinonimi dialettali, questa varietà proviene da ovest, probabilmente da Aragona, Spagna, da dove si è diffuso ampiamente, sotto nomi diversi, dal sud della Francia, fino all'Algeria e alla Tunisia. In Sardegna, questa varietà è coltivata principalmente nella parte sud-occidentale dell'isola, grazie alla sua resistenza ai venti salati che soffiano dal mare.
Inizialmente, il vino Carignano del Sulcis era apprezzato principalmente come vino ideale per le miscele, che risultava – come nel caso di altri vini italiani nel Mediterraneo – dalla sua forza e dall'alta concentrazione alcolica. Tuttavia, le modifiche apportate ai vigneti negli ultimi anni 30 anni fatti, che oggi questa varietà permette di produrre vino estremamente gradevole, che ha già guadagnato una quota di mercato piuttosto significativa.