Colli Berici
La pianura vicentina scorre dolcemente a sud nell'altopiano noto come Colli Berici (Colli Berici). Il microclima che prevale qui è estremamente mite, che nessuno si stupisca di un paesaggio, raro a questa latitudine, con uliveti e oleandri in fiore. Ci sono anche condizioni molto favorevoli per la coltivazione della vite. Le secolari tradizioni vitivinicole di questa regione sono confermate da testimonianze rinvenute in documenti del XIII secolo, in cui troviamo numerose descrizioni delle colline circostanti che annegano nel verde dei vigneti.
La denominazione dei Colli Berici Denominazione di Origine Controllata comprende otto diversi vini ottenuti da otto diversi vitigni. Alcuni di loro sono ceppi autoctoni, altri furono messi in coltivazione dopo la tragica epidemia di fillossera, che decimò anche i vigneti locali alla fine dell'800. Particolare attenzione merita il vitigno Tocai Rosso, che doveva essere portato in queste aree dall'Ungheria, a volte, quando l'imperatrice Maria Teresa esercitò il potere anche nel territorio dell'Italia nord-orientale. Tuttavia, la varietà più diffusa nella zona dei Colli Berici è la Garganega. Il ceppo Merlot arriva da vicino, che si è recentemente diffuso nei vigneti locali e sembra abbinare la sua popolarità al più fortunato Tocai Rosso.
Negli ultimi anni tutti i vini dei Colli Berici hanno conosciuto un vero boom. La produzione aumenta ogni anno, ei produttori registrano ottimi risultati di vendita sia nel mercato interno, così come sui mercati esteri.
Consorzio Tutela Vini Colli Berici
Via Ca'Dolfina, 40
36029 Ponte di Barbarano (VI)
ITALIA