vino greco
Il vino "alla greca" dovrebbe essere preparato in questo modo: Raccogli con cura le bacche ben mature della varietà Apicium. Dopo averli raccolti, aggiungi a culleus (525 io) due quadranti di un tale must (quadrante = 26,25 io) fermato l'acqua di mare o anche un modius (8,75 io) sale puro. Appendi il sale nel cestino e lascialo, fatelo sciogliere nel mosto. Se vuoi fare un vino chiamato "paglia", versare metà del vino bianco nella botte, e metà dell'Apiciano e aggiungere un trentesimo dell'antico, vino bollito. E quanto vorresti far bollire il vino, aggiungere sempre un trentesimo del mosto già cotto".
(Marco Portio Catone:"A proposito della fattoria")
Al pensiero di una tale "zuppa" si può solo scuotere la testa a malincuore. La proposta di tale ricetta, però, non è un caso isolato di epoca arcaica; di seguito sono riportati alcuni esempi del XVIII secolo, consigliato da un sostenitore di vini particolarmente aromatici ("Dottore del vino", 1753).