Acqui lub Brachetto d Acqui
Il Brachetto d'Acqui è un ottimo vino da dessert, che, nonostante una produzione molto limitata, è particolarmente ricercata dall'altra parte dell'oceano.
Come dice la tradizione, un estimatore speciale di questo vino era il Gianduja (cioè Gioan d la Duja o Jan con una brocca), una delle maschere comiche più amate della Commedia dell'Arte italiana. La frizzante bevanda rosso rubino dalla schiuma aromatica doveva essere fonte di ispirazione e sempre di buon umore per questo personaggio. Gianduja aveva la reputazione di non evitare bevande alcoliche più forti. Fu Brachetto che riuscì a soddisfare il suo palato sofisticato, perfetto per riempire la caraffa, che portava sempre con sé.
Molte polemiche sono sorte sulle origini di Brachetto. La teoria più convincente ne parla, che proviene da un vitigno coltivato nelle colline astigiane, nella regione del Monferrato, dove si concentra la produzione di molti altri vini piemontesi. Demaria e Leardi sono sostenitori di una teoria diversa, che nella loro pubblicazione "Ampelografia della Provincia di Alessandria" z 1875 r. convincono, che per il suo aroma il vino deve provenire dalla zona di Nizza Marittima (oggi è bello).
Brachetto richiama subito alla mente l'immagine delle feste e delle feste celebrate in campagna d'estate. Le persone, attratto dalle luci, che illuminava le colline circostanti, si radunarono avidamente sulle strade e intorno alle case, per divertirsi insieme a buon cibo e bevande.
Attualmente la zona di produzione è piuttosto limitata e comprende alcuni comuni della provincia di Asti (principalmente Nizza Monferrato) i Alessandria (in particolare Acqui). Tuttavia, la scarsa disponibilità del vino è compensata dalla sua qualità, che li rende unici.
Consorzio Tutela Vini d Acqui
Strada Valtiglione
14057 Isola d Asti (A)
ITALIA