Colli di Faenza

Colli di Faenza

Faenza è una città dalle radici antiche, ricco di monumenti e opere d'arte. Durante il Rinascimento si affermò come centro di spicco per la produzione di maioliche. Molte lingue usano il nome di questa città italiana per descrivere questo specifico tipo di ceramica: "Faience" in polacco, „faenza” in francese, Se "maiolica” in inglese.

Il vino è stato prodotto nei vigneti circostanti per molti secoli, che, come altri vini di questa zona, era buono, ma gli mancava una personalità distintiva. Alla fine degli anni Settanta, un gruppo di vignaioli stranieri, attratto di più dalla bellezza dei dintorni, rispetto al potenziale dei vigneti circostanti, ha deciso di stabilirsi qui in modo permanente. Con il loro arrivo furono introdotte nuove viti alla coltivazione e migliorata la tecnica di produzione del vino. Il successo è stato immediato, ei vini prodotti dai visitatori hanno ottenuto un ampio riconoscimento.

Coltivatori locali, guardando gelosamente i risultati delle azioni dei suoi colleghi dall'estero, hanno deciso di apportare profondi cambiamenti ai loro vigneti, dichiarando la propria disponibilità a qualsiasi soluzione innovativa. I loro sforzi sono stati premiati 1997 Anno, in cui è nato il ricorso del Colli di Faenza DOC. I vini più importanti inclusi in questo appello sono il Rosso Riserva e il Sangiovese Riserva, che competono con successo con le più rinomate tipologie di vino rosso in Italia.

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