Colli di Scandiano e Canossa

Colli di Scandiano e Canossa

Recenti scoperte archeologiche hanno permesso di individuare gli inizi della viticoltura nell'area dell'odierna Emilia-Romagna.. Sebbene l'origine dei primi insediamenti agricoli risalga a ca. 6000 rok p.n.e., indicano le tracce trovate, che la vite non fu coltivata fino a più di quattromila anni dopo, cioè. circa un anno 1700 p.n.e.

Il merito degli Etruschi, mille anni dopo, è migliorare le tecniche di coltivazione e di produzione del vino, come testimoniano numerosi reperti legati al consumo di vino rinvenuti nelle necropoli di quel periodo.

Ben curato, vigneti perfettamente tenuti e vino di alta qualità avrebbero fatto una grande impressione sui costruttori romani della Via Emilia in 187 r.p.n.e..

Il vino di maggiore tradizione in questa zona è senza dubbio il Bianco di Scandiano, conosciuto ed apprezzato fin dal Trecento. Questo vino veniva servito agli ospiti, tra gli altri, durante le feste organizzate presso la residenza della famiglia Boiardi, dove Matteo Maria Boiardo, Conte Scandiano, compose le sue opere letterarie. Fu lì che il famoso poema epico "Orlando Innamorato.”

Un altro italiano, un poeta più contemporaneo, Giosué Carducci conosceva bene anche i vantaggi del Bianco di Scandiano, al quale ha dedicato un sonetto separato.

Consorzio Tutela Vini Colli di Scandiano e Canossa

CCIAA – Piazza della Vittoria, 4
42100 Reggo Emilia (RIF)
ITALIA

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